L’attività di consulenza fiscale ed economico-finanziaria alle imprese offerta da un commercialista spesso riguarda anche l’ambito di corporate governance. Con essa si intende un range di rapporti intra-aziendali differenti: dalla capacità di governare gli aspetti su cui si fonda sia l’equilibrio negoziale tra portatori di interessi diversi, alla funzionalità dei processi che mantengono gli equilibri tra proprietà e management, tra maggioranze e minoranze, tra figure delegate e organi amministrativi, tra portatori di diverse responsabilità nei vari modelli decisionali e organizzativi, e ancora, l’idoneità degli schemi assunti in campo societario.

1. CORPORATE GOVERNANCE SIGNIFICATO ↑
Questo termine, utilizzato comunemente in ambito aziendale, in inglese vuol dire “governo d’impresa”. È un’espressione che si riferisce ai diversi aspetti legati alla gestione d’impresa e che implica molte sfaccettature. Ad esempio, fa parte della gestione d’impresa anche la misurazione quantitativa e qualitativa dei risultati generati dal sistema di gestione attuato.
Corporate governance definizione
Cosa vuol dire corporate governance? La definizione corretta è il governo del sistema di relazioni riguardanti un’impresa o, più in generale, organi di direzione o gruppi di interesse. Questa avviene tramite l’identificazione e l’aggiornamento di modelli organizzativi, contratti e procedure che disciplinano efficacemente:
- gli assetti proprietari,
- l’uso delle risorse,
- l’attribuzione dei rischi;
- la trasmissione dell’azienda a nuove generazioni.
2. I SISTEMI DI CORPORATE GOVERNANCE PIÙ USATI ↑
In questo momento storico le aziende sono molto attente a una corretta comprensione ed esame di tutti gli elementi legati alla gestione. La necessità di garantire l’efficienza di un’impresa attualmente porta ad adottare principalmente tre sistemi di governance:
- il sistema ordinario, caratterizzato da un Organo di Amministrazione (Consiglio di Amministrazione o Amministratore Unico) e di un Organo di Controllo(Collegio Sindacale). Questo è il modello tipicamente in uso in Italia;
- il sistema monistico, composto da un Consiglio di Amministrazione che designa al suo interno un comitato di controllo. Questo modello caratterizza tipicamente il sistema anglosassone;
- il sistema dualistico, composto da un Consiglio di Amministrazione o di Gestione e da un Consiglio di Sorveglianza. Questo modello caratterizza tipicamente il sistema tedesco.
3. LE NORME E GLI ORGANI DELLA CORPORATE GOVERNANCE ↑
Tramite tale sistema si definisce un insieme di regole per organizzare la funzione gestionale e l’operatività di controllo degli organi direttivi. Le norme devono essere condivise e seguite da tutto l’apparato aziendale. Fanno parte delle norme le regole societarie interne e le leggi del Paese. L’intermediario dovrà stabilire le norme statuarie nonché la ripartizione dei compiti tra i vari organi, che sono:
- l’organo di controllo,
- l’organo di gestione,
- l’organo di supervisione strategica,
- l’alta dirigenza.
Di seguito riepiloghiamo i compiti specifici dei primi tre.
Organo di controllo
Deve riconoscere la presenza di eventuali anomalie e violazioni a livello normativo. Lavora spesso a stretto contatto con tutte le unità operative impegnate nelle verifiche interne all’impresa come, per esempio, il controllo di sicurezza.
Organo di gestione
Deve attuare le politiche aziendali e strategiche e verificarne in modo costante l’adeguatezza. Deve definire le responsabilità interne e i flussi informativi.
Organo di supervisione strategica
Deve identificare gli obiettivi dell’impresa e scegliere la strategia da attuare per perseguirli. Deve anche analizzare i profili di rischi dell’impresa, concordare la struttura organizzativa e stabilire i processi di produzione o di erogazione dei servizi. Inoltre, deve analizzare l’assetto degli organi di controllo e i flussi informativi.
4. GLI ASPETTI DEL GOVERNO D’IMPRESA ↑
L’approccio adottato con la corporate governance permette di guardare adottare una visione specifica delle funzioni aziendali per riconoscere i processi critici. Ciò in funzione degli obiettivi strategici, dei costi da sostenere e dal valore aggiunto che le trasformazioni interne possono creare. Con l’espressione “governo d’impresa” ci si può riferire a diversi ambiti della vita aziendale, come:
- le tecniche di investimento che si fondano sul possesso attivo;
- i processi tramite i quali dirigere e controllare una società;
- le attività attraverso le quali incoraggiare una società a seguire dei codici;
- i problemi derivanti dalla separazione della proprietà dal controllo.
Elementi di un corretto governo societario
Tutte le parti coinvolte nel governo societario come i proprietari, i manager, gli amministratori, le autorità di regolazione, e i dipendenti hanno un interesse, diretto o indiretto, verso i risultati della società. I sistemi e processi di tale governo sono correlati con i meccanismi di delega dell’autorità, con la misurazione delle performance, con il reporting, la sicurezza e la contabilità. Il governo societario è il mezzo per mantenere un elevato grado di fiducia tra le parti interessate. Gli elementi principali di un corretto governo societario includono principi come fiducia, onestà, apertura mentale, responsabilità, orientamento ai risultati e rispetto reciproco.
5. CODICE DI CORPORATE GOVERNANCE ↑
A dicembre 2024 il Comitato per la Corporate Governance ha approvato il Rapporto Annuale per migliorare l’applicazione del Codice di Corporate Governance. L’applicazione di questo codice di autodisciplina delle società quotate sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana rappresenta uno strumento di soft law che rafforza il processo di armonizzazione fra i diversi ordinamenti. Il Codice introduce misure di flessibilità e di proporzionalità nella disciplina dell’impresa. Il Rapporto evidenzia come la quasi totalità delle società (96%) ha adottato come criterio guida dell’azione del board il “successo sostenibile”, che richiede di tener conto degli interessi di tutti gli stakeholder rilevanti nel perseguire la creazione di valore nel lungo periodo.
6. LA NOSTRA CONSULENZA FISCALE PER IL GOVERNO D’IMPRESA ↑
Una delle esigenze di consulenza strategiche per l’impresa è la consulenza di direzione e di organizzazione nonché di gestione. In qualità di business partner proponiamo soluzioni immediate per supportare le Aziende nella creazione di un sistema “personalizzato” di regole facili da comprendere e attuabili in modo concreto. Assistiamo e affianchiamo le imprese nella valutazione e definizione di strutture di governance ottimali e funzionali alle esigenze di prevenzione dei rischi connessi alla gestione aziendale. Grazie alla nostra conoscenza approfondita del mercato finanziario nazionale, comunitario e internazionale, forniamo una consulenza mirata ai nostri Clienti.
Negli anni abbiamo maturato esperienza e competenze specialistiche, anche assumendo incarichi di amministratore in seno all’Organo di governance delle società, o di membri del Collegio sindacale e dell’Organismo di Vigilanza. Ci occupiamo di:
- pianificare e gestire il passaggio generazionale delle imprese,
- pianificare e gestire la governance delle imprese,
utilizzare strumenti come trust, operazioni straordinarie e patti di famiglia https://www.caravatipagani.it/documents/guida-patti-di-famiglia-consiglio-nazionale-del-notariato/.