NUOVO REGIME DI RAVVEDIMENTO. D.L. N. 113 DEL 09.08.2024

Il decreto legge n. 113 del 2024 introduce un innovativo regime di ravvedimento, legato all’adesione al Concordato Preventivo Biennale. Questo regime permette, per le annualità dal 2018 al 2022 ancora soggette a verifica, di evitare rettifiche sul reddito d’impresa o di lavoro autonomo. I contribuenti avranno la possibilità di sanare autonomamente violazioni tributarie pregresse, minimizzando le relative sanzioni.

Il nostro articolo riassume le caratteristiche del nuovo regime di ravvedimento, identificando beneficiari, requisiti necessari e scadenze per usufruire di tale opportunità.

1. PRINCIPALI MODIFICHE INTRODOTTE

Le modifiche principali includono un’estensione dei termini per la presentazione delle dichiarazioni integrative e una riduzione delle sanzioni per chi aderisce a questa procedura entro i termini previsti. Queste modifiche sono finalizzate a incentivare la conformità volontaria e a ridurre il contenzioso tra il fisco e i contribuenti, favorendo un approccio più collaborativo e meno punitivo alla gestione delle irregolarità fiscali.

2. COME ADERIRE AL NUOVO REGIME DI RAVVEDIMENTO

L’attivazione del nuovo regime di ravvedimento si concretizza mediante il versamento di:

  • un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle addizionali connesse;
  • un’imposta sostitutiva dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

Le aliquote delle imposte sostitutive sono calibrate in base al punteggio ISA ottenuto nel periodo 2018-2022.

3. A CHI È RIVOLTO IL NUOVO REGIME

Il regime è pensato specificamente per i soggetti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA) e che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale entro il termine stabilito del 31 ottobre 2024, con una proroga possibile fino al 12 dicembre 2024. Questo regime è pertanto applicabile a coloro che, negli anni d’imposta dal 2018 al 2022, hanno:

  • utilizzato gli ISA;
  • dichiarato una delle cause di esclusione dall’applicazione degli ISA, legate alla pandemia di COVID-19;
  • riconosciuto condizioni che hanno impedito il normale svolgimento dell’attività secondo i parametri ISA.

4. TERMINI PER SCEGLIERE IL REGIME DEL RAVVEDIMENTO

I contribuenti hanno tempo fino al 31 marzo 2025 per optare per questo regime. Inoltre, per coloro che scelgono di dilazionare il pagamento, è prevista la possibilità di versare l’importo in un massimo di 24 rate mensili, le quali saranno maggiorate di interessi calcolati al tasso legale a partire dalla stessa data del 31 marzo 2025. Ciò rappresenta una flessibilità finanziaria notevole nel gestire gli adempimenti tributari.

5. ASSISTENZA NELLE COMPLESSITÀ DEL SISTEMA FISCALE E TRIBUTARIO

Il decreto-legge n. 113 del 9 agosto 2024 rappresenta un passo avanti importante verso un sistema tributario più flessibile e comprensivo delle sfide affrontate da contribuenti aziendali e privati.

CARAVATI PAGANI mantiene il suo impegno con i Clienti, assistendoli attraverso le complessità del sistema fiscale italiano con servizi informati e aggiornati sulle più recenti evoluzioni normative.