È online il sito tematico sulla Voluntary Disclosure Bis dello Studio CARAVATI PAGANI www.voluntary-disclosure-bis.com. I contribuenti che detengono patrimoni all’estero possono denunciare spontaneamente la propria posizione e regolarizzarla grazie alla procedura di collaborazione volontaria (“voluntary disclosure”) versando imposte ed interessi integralmente, ma riducendo significativamente le sanzioni.
La “Voluntary-Bis”, con il Dl n.193 del 22/10/2016, riapre le porte alla possibilità di sanare i capitali detenuti sia all’estero che in Italia ancora da regolarizzare. Possono aderire alla nuova collaborazione volontaria anche coloro che avevano già aderito alla precedente; in questo modo sarà possibile regolarizzare le attività detenute all’estero per coloro che avevano optato per la voluntary nazionale; oppure regolarizzare i valori detenuti in Italia per coloro che avevano optato per la voluntary internazionale. La principale novità della “Voluntary-Bis” riguarda “l’autoliquidazione” nel senso che la liquidazione delle maggiori imposte, sanzioni ed interessi dovuti sarà a effettuata a cura del contribuente stesso, coadiuvato dal suo consulente fiscale.
