Asset Management: cosa può fare un commercialista per le imprese

Tramite un apposito mandato una società può incaricare un professionista del proprio asset management. Tra le scelte più importanti nella vita di un’impresa ci sono quelle legate alla gestione del patrimonio. Maggiore è l’entità di tale patrimonio e maggiori sono i rischi connessi con le decisioni da prendere.

Uno studio di commercialisti con una lunga esperienza nell’ambito della consulenza alle aziende e ai clienti con grandi patrimoni come CARAVATI PAGANI è in grado di fornire un’assistenza efficiente in tal senso. Ci occupiamo di indicare la strada corretta per tutelare il patrimonio ed ottimizzare la fiscalità.

INDICE

  1. Cos’è l’asset management
  2. Commercialisti esperti in asset management
  3. Il vantaggio della visione del commercialista

1. COS’È L’ASSET MANAGEMENT

Con questo termine ci si riferisce alla gestione dell’attivo patrimoniale di un’azienda, di una persona fisica o di una intera famiglia. Tale gestione ha lo scopo di massimizzare il rendimento degli asset in portafoglio, tenendo conto del rischio e del rendimento atteso collegato. In Italia le figure professionali capaci di accompagnare i propri clienti in questo compito non sono ancora molto diffuse. Accade spesso, infatti, che le risorse disponibili siano utilizzate in modo poco produttivo e mal gestite sotto il punto di vista fiscale (quale ad esempio la non compensazione di posizioni in perdita fiscale con quelle in utile tra differenti istituti e/o differenti paesi). Una logica su cui dovrebbe essere basata la gestione degli asset è anche quella di diversificare il portafoglio con l’obiettivo di diluire il rischio di investimento

Le fasi dell’asset management

L’attività di gestione degli assets è composta da due fasi fondamentali:

  • asset allocation che consiste nella definizione delle strategie di investimento volte all’ottimizzazione del rendimento atteso. In questa fase si effettua un investimento delle risorse in più direzioni, a seconda del rischio e delle indicazioni del cliente.
  • stile di gestione, tramite il quale si stabiliscono le modalità operative, i criteri e i principi per gestire il portafoglio.

Per raggiungere con successo l’obiettivo di utilizzare al meglio le risorse e creare valore da ciascuna attività, l’asset management deve accompagnare entrambe le suddette fasi.

2. COMMERCIALISTI ESPERTI IN ASSET MANAGEMENT

Il commercialista affianca il consulente finanziario lungo il percorso di pianificazione patrimoniale per guidare il cliente, focalizzandosi sugli aspetti di governance e fiscali.

I professionisti del nostro Studio, grazie al quotidiano confronto con clienti, e grazie all’esperienza maturata osservando e ponendo in essere le best practice in tali ambiti, hanno acquisito competenze specialistiche che permettono di valutare ogni singola situazione e di predisporre soluzioni ad hoc per minimizzare i rischi connessi al patrimonio e alla salvaguardia dello stesso. Tra le competenze e gli strumenti utilizzati a tal fine menzioniamo:

  • governance statutaria e parasociale,
  • private insurance,
  • associazioni e fondazioni,
  • trust,
  • patti di famiglia,
  • holding di famiglia,
  • regolarizzazioni di capitali esteri (ivi incluse criptoassets).

3. IL VANTAGGIO DELLA VISIONE DEL COMMERCIALISTA

Un commercialista rappresenta in molti casi un interlocutore privilegiato dell’imprenditore poiché in genere ne conosce sia l’attività aziendale che quella familiare. Ha gli strumenti necessari per intercettare tanto le esigenze quanto le criticità. Inoltre, conosce approfonditamente la fiscalità e le forme giuridiche più opportune per i vari tipi di investimento.