ESSEPI INGEGNERIA PROCEDE AL RIACQUISTO DEI PROPRI MINIBOND QUOTATI - CARAVATI PAGANI - Dottori Commercialisti Associati

La società, primario operatore indipendente nel settore dell’efficientamento energetico, ha provveduto al buy-back delle proprie obbligazioni ed ha proceduto all’annullamento delle stesse.


Milano, 26 ottobre 2017,
Essepi Ingegneria S.p.A., con l’assistenza dello Studio Legale Grimaldi, con un team composto dai partner Paolo Daviddi e Donatella de Lieto Vollaro, e dagli associate Matteo Trabacchin e Monica Ronzitti, e, per gli aspetti fiscali, dallo Studio Caravati Pagani, con il partner Filippo Caravati e la senior tax consultant Alessandra Prasedi, ha provveduto al buy-back dei due prestiti obbligazionari denominati “Obbligazioni Essepi Ingegneria 5,4% 2015–2020” e “Obbligazioni Essepi Ingegneria 5,4% 2016–2022”.

I titoli ammessi alle negoziazioni sul segmento professionale Extramot PRO di Borsa Italiana, sono stati successivamente sottoposti ad annullamento e conseguentemente revocati dalle negoziazioni. I prestiti obbligazionari erano finalizzati al finanziamento di investimenti per la realizzazione del progetto mini-eolico denominato “Wind Sardinia”, che ha visto l’installazione di 26 generatori eolici, ad oggi tutti connessi.

I MiniBond sono stati riacquistati in quanto la Società, grazie alle proprie attività ha già prodotto liquidità sufficiente all’estinzione (anticipata) degli stessi. Essepi Ingegneria, con sede legale in Milano e sede operativa in Fossano (CN), è attiva nel settore dell’efficientamento energetico, nella vendita e trading di Titoli di Efficientamento Energetico (TEE) e si è espansa nell’area di business della generazione elettrica da fonti rinnovabili ed in particolare da impianti eolici sul territorio nazionale.
Fondata nel 2004, vede quali azionisti di riferimento l’ing. Giorgio Sampò, specializzato nel settore degli impianti industriali e l’ing. Gabriele Angaramo, specializzato in analisi ambientali e studi di fattibilità, entrambi amministratori della Società unitamente all’Amministratore Delegato ing. Alberto Panero, esperto in materia di energia. I due prestiti obbligazionari erano stati sottoscritti da Zenit SGR per il tramite del proprio Fondo Minibond e dei fondi obbligazionari/gestioni patrimoniali. Zenit SGR è stata assistita dallo Studio legale Tosetto Weigmann e Associati, con un team composto da Andrea Lanciani e Roberto Secondo.

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