FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA B2B: UN PROCESSO INEVITABILE?

In questo articolo sarà mio intento spiegare cos’è e come funziona la fatturazione elettronica obbligatoria B2B, che si presenta come uno dei punti cardine della lotta all’evasione fiscale prevista dalla Legge di
Bilancio 2018, per quanto riguarda gli scambi commerciali B2B (Business to Business), ovvero tra aziende private e professionisti. Un processo che lo Studio CARAVATI PAGANI – Dottori Commercialisti Associati – considera positivamente per quanto riguarda le implicazioni di automazione dei processi contabili ed informatizzazione dei cicli aziendali.


  • COS’E’ LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA B2B?
  • PERCHE’ SI RENDE NECESSARIA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA?
  • FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA: QUALI SONO I VANTAGGI PER IL CONTRIBUENTE?
  • COME FUNZIONA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA TRA PRIVATI (B2B)?
  • IL FUTURO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA B2B
COS’E’ LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA B2B?

Si tratta di una fattura B2B che viene emessa, firmata e conservata in modo digitale, invece che in formato cartaceo. La fattura elettronica viene emessa o ricevuta in qualsiasi formato elettronico che sia in grado di assicurare la veridicità dell’origine, l’integrità del contenuto e la sua leggibilità mediante l’apposizione della firma elettronica di chi emette il documento, secondo quanto previsto dal D.P.R. 633/1972, art. 21, comma 3.
Dal mese di giugno 2014, le fatture elettroniche sono obbligatorie per tutti i titolari di partita IVA che detengono rapporti professionali e commerciali con la Pubblica Amministrazione (FEPA). Ed a questo proposito, al fine di agevolare la fatturazione elettronica obbligatoria, l’Agenzia delle Entrate e SOGEI hanno reso disponibile gratuitamente la piattaforma del SDI – Sistema di Interscambio, che può essere utilizzato sia nei confronti della PA che tra aziende e liberi professionisti (per la normativa i cosiddetti “privati” B2B, ovvero non PA) per emettere e ricevere fatture in formato elettronico XML, in base a modelli standard predefiniti (ad oggi formato Fattura PA 1.2).

PERCHE’ SI RENDE NECESSARIA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA?

Sono numerose le ragioni (e l’urgenza) di gestire le fatture in formato elettronico per i rapporti commerciali B2B:

  • La semplificazione fiscale e contabile;
  • L’ottenimento di più dati fiscali, allo scopo di predisporre più agevolmente dichiarazioni annuali, certificazioni uniche, modelli 770 e altre documentazioni mediante dati precompilati e quindi già certificati dall’Agenzia delle Entrate.
  • La fattura elettronica renderà impossibile l’emissione di false fatture, la mancata registrazione da parte dei soggetti coinvolti e le registrazioni fraudolente (fatture che indicano importi inferiori rispetto all’effettiva transazione);
FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA: QUALI SONO I VANTAGGI PER IL CONTRIBUENTE?

Con la nuova Legge di Bilancio 2018, la fattura elettronica B2B diventerà probabilmente obbligatoria e il contribuente potrà ottenere consistenti vantaggi fiscali:

  • L’esenzione dallo spesometro 2017;
  • L’esenzione dall’obbligo di tenuta dei registri IVA (vendite e acquisti);
  • L’esenzione dal modello Intrastat;
  • L’esenzione dalla comunicazione dei dati relativi ai contratti di società di leasing;
  • Rimborsi di IVA prioritari entro 3 mesi dalla dichiarazione;
  • La riduzione del periodo di accertamento di due anni;
  • L’automatizzazione dei processi per la gestione di documenti contabili in entrata e in uscita (viene meno la fase di “data entry” ed i conseguenti errori), che comporterà una riduzione dei tempi e dei costi dei processi contabili. Gli studi dell’Osservatorio del Politecnico di Milano stimano risparmi di circa 4 € a fattura emessa ed 8 € a fattura ricevuta
  • La possibilità di usufruire della dichiarazione IVA precompilata e dei modelli F24 messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
COME FUNZIONA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA TRA PRIVATI (B2B)?

La fattura elettronica presuppone l’utilizzo di una piattaforma digitale o un software per l’emissione, ricezione, firma, trasmissione e conservazione della fattura.
Cosa devono fare le imprese e i professionisti per creare fatture elettronica B2B?

  • Generare la fattura elettronica tramite un proprio software o con i tool gratuiti messi a disposizione dallo SDI;
  • Accedere al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e scegliere l’utenza di lavoro;
  • Caricare il file esterno o selezionare la fattura;
  • Firmare la fattura mediante apposizione della firma digitale o sigillo;
  • Inviare la fattura mediante il Sistema di Interscambio;
  • Attendere la conferma dell’avvenuta ricezione del file;
  • Gestire le eventuali eccezioni o anomalie.
IL FUTURO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA B2B

L’obbligo di fattura elettronica tra privati (B2B) non sarà un percorso semplice. E’ prevedibile che incontri una dura opposizione, anche per via delle complicazioni tecniche, in particolare quella nei confronti delle persone fisiche (B2C), anche se a questo punto sembra essere un processo inevitabile e molto sostenuto dall’Unione Europea.
Le ragioni sono principalmente due:

  1. La volontà di combattere l’evasione fiscale;
  2. L’esigenza sempre più urgente di un regime fiscale semplificato e flessibile.
  3. Efficientare processi aziendali che sono gestiti da oltre 40 anni nello stesso modo.

Due ragioni che esprimono un’esigenza non solo italiana ed europea, ma legata soprattutto al mercato che necessita di maggiore interoperabilità (anche fiscale e amministrativa) nelle operazioni internazionali. La fatturazione elettronica obbligatoria B2B va dunque accolta positivamente e agli inizi non potrà che essere gestita solo nei confronti dei soggetti con partita iva ed italiani, richiedendo comunque un “doppio binario” per i clienti/fornitori stranieri (e conseguente obbligo di spesometro “transfrontaliero” – in futuro mensile – almeno per tali dati).

La bozza di manovra prevede che dal 1° luglio 2018 sia prevista l’entrata in vigore delle fatture elettroniche tra privati per le cessioni di benzina e gasolio e per le prestazioni rese da subappaltatori verso appaltatori principali nei contratti con le PA, mentre dal 1° gennaio 2019 l’obbligo dovrebbe essere esteso a tutte le imprese e ai professionisti. Dovrebbero rimanere esclusi solo i forfettari ed i contribuenti minimi.