Lo scorso 30 maggio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2024”. Il documento raccoglie le disposizioni normative e le indicazioni delle modalità per beneficiare delle agevolazioni fiscali 2024. Alcuni tipici esempi sono i crediti d’imposta, le ritenute, le erogazioni liberali, le detrazioni pluriennali riguardanti spese per interventi edilizi e gli oneri detraibili e deducibili. Grazie a questo strumento, i cittadini dispongono di informazioni aggiornate ed esaustive su tutti i requisiti per ottenere gli sconti fiscali.
La guida per chiarezza è divisa in macrocategorie come spese sanitarie, spese d’istruzione, superbonus edilizi, premi assicurativi e interessi passivi mutui.
Di seguito riassumiamo i punti chiave del Vademecum, che alleghiamo per vostra consultazione.
GLI ARGOMENTI TRATTATI NELLA GUIDA
Il documento recepisce le indicazioni presenti nelle numerose circolari emesse tra il 2017 e il 2023 dall’Agenzia delle Entrate sul tema. In particolare, le indicazioni riguardano:
- le spese sanitarie. Si può detrarre dall’imposta lorda un importo equivalente al 19% delle spese mediche generiche e di assistenza specifica per la parte che eccede 129,11€;
- le spese di istruzione. È possibile detrarre il 19% delle spese di istruzione diverse da quelle universitarie;
- gli interessi passivi per i mutui. Si può usufruire di una detrazione dall’imposta lorda del 19% con varie limitazioni e condizioni in base alle finalità del mutuo;
- i bonus mobili ed elettrodomestici. I contribuenti che beneficiano della detrazione prevista dall’art. 16-bis del Tuir per le opere di recupero dei beni edilizi possono usufruire di una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici da inserire nell’immobile oggetto di interventi;
- la riqualificazione energetica. I contribuenti possono avvalersi della detrazione prevista dall’ 119 del decreto legge n. 34 del 2020 per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 per alcune tipologie di interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Resta valida la facoltà dell’Agenzia di verificare l’effettiva esistenza dei requisiti soggettivi per usufruire delle suddette agevolazioni fiscali.
Agevolazioni per gli interventi edilizi
L’AE specifica che non è suo compito interpretare la normativa inerente gli interventi edilizi e non ha facoltà di effettuare verifiche riguardanti la qualificazione dei suddetti interventi o gli effetti di possibili disallineamenti nell’inquadramento urbanistico conseguente all’attuazione delle leggi regionali rispetto al Testo Unico dell’Edilizia di cui al D.P.R. 380/2001.