CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI

Tra le proposte più innovative e interessanti contenute nella Legge 96/2017 di conversione al D.L. 50/2017, troviamo l’articolo 57-bis che prevede la possibilità da parte di aziende e lavoratori autonomi che effettuano investimenti pubblicitari – offline ed online – di beneficiare di un incentivo sotto forma di credito di imposta che, per definizione, è un credito verso lo Stato, un incentivo fiscale che riduce l’ammontare di debiti o imposte dovute, da utilizzare mediante compensazione nel modello F24.

  • SU QUALI MEZZI DI INFORMAZIONE INVESTIRE PER OTTENERE IL CREDITO DI IMPOSTA?
  • LE NOVITÀ DEL CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI
  • CHI SONO I SOGGETTI INTERESSATI AL CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI?
  • COME SI CALCOLA IL CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI?
SU QUALI MEZZI DI INFORMAZIONE INVESTIRE PER OTTENERE IL CREDITO DI IMPOSTA?

La disposizione prevede il riconoscimento dell’incentivo alle aziende e ai lavoratori autonomi che effettuano investimenti per promozione e campagne pubblicitarie su diverse tipologie di mezzi di informazione:

  • Stampa quotidiana e periodica tradizionale (offline);
  • Emittenti televisive e radiofoniche locali, di tipo analogico o digitale;
  • Riviste e testate giornalistiche online (editoria digitale).
LE NOVITÀ DEL CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI

La disciplina è stata originariamente istituita dalla Manovra correttiva 2017 ed il Decreto Fiscale Collegato D.L.16 ottobre 2017, n. 148 ha apportato modifiche sostanziali.

Tra le novità fondamentali a favore di chi effettua investimenti in campagne pubblicitarie e promozionali:

  • Il periodo in cui è riconosciuto il vantaggio fiscale è più lungo, poiché riguarderà anche gli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, e non solo a partire dal 2018 come era invece previsto dalla norma originaria;
  • L’incentivo sarà riconosciuto solo in relazione agli investimenti incrementali, vale a dire solo se il valore degli investimenti pubblicitari è superiore almeno dell’1% rispetto al valore di tali investimenti effettuati nell’anno precedente;
CHI SONO I SOGGETTI INTERESSATI AL CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI?

I soggetti interessati a tale incentivo sono le aziende (macro-imprese, piccole e medie imprese, start up innovative) ed i lavoratori autonomi:

  • Soggetti titolari di reddito di impresa, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dal regime di contabilità;
  • Gli esercenti arti e professioni.
COME SI CALCOLA IL CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI?

Per gli investimenti in campagne pubblicitarie e promozionali effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017 su stampa quotidiana e periodica, anche digitale, l’incentivo sarà riconosciuto solo se il valore degli investimenti supera almeno dell’1% il valore degli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno 2016 sugli stessi mezzi di informazione. Il periodo da tenere in considerazione per il calcolo dell’incentivo è quello che va dal 24 giugno 2016 al 31 dicembre 2016. Dal 2018 il credito di imposta sarà riconosciuto se l’ammontare degli investimenti in pubblicità sostenuti supererà almeno dell’1% gli investimenti effettuati l’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione. Dovrà quindi essere considerata la spesa sostenuta nel 2017. Il credito di imposta spetta in misura pari al 75% del valore incrementale rispetto l’anno precedente (90% per le micro imprese, pmi e start-up innovative).