IN GAZZETTA UFFICIALE LA LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO SOSTEGNI

Mentre è stato approvato il testo definitivo del Decreto Sostegni Bis, il 21 maggio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo della Legge di conversione del Decreto Sostegni (Legge 21 maggio 2021 n. 69). Il Decreto è composto di cinque Titoli che prevedono disposizioni:

  • per il sostegno all’economia e alle imprese (artt. da 1 a 6-novies);
  • in materia di lavoro (artt. da 7 a 19);
  • in materia di sicurezza e salute (artt. da 19-bis a 22-bis);
  • in materia di enti territoriali (artt. da 23 a 30-sexies);
  • riguardanti l’attività didattica, l’università e la ricerca, i mutui per l’acquisto della prima casa, la tutela dei disabili, la sospensione degli sfratti ed altro (cd. ulteriori misure, artt. da 31 a 43).

Rispetto al testo iniziale del decreto approvato il 22 marzo scorso, oltre ad alcune conferme, la legge di conversione ha apportato numerose modifiche e integrazioni.



DECRETO SOSTEGNI: LE CONFERME

Tra le conferme contenute nel Titolo I, recante norme per il “Sostegno alle imprese e all’economia”, vi rientrano:

  • il contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario (art. 1);
  • la proroga prevista dall’art. 68, D.L. 18/2020, della sospensione dei termini dei versamenti, in scadenza nel periodo dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e dagli avvisi di accertamento e di addebito (art. 4);
  • l’indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport (art. 10).

DECRETO SOSTEGNI: LE PRINCIPALI NOVITÀ

Tra le novità apportate dal testo convertito in legge, ci sono quelle riguardanti le misure in tema di sostegno alle imprese e all’economia (Titolo I), tra cui:

  • la proroga del termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell’IRAP non versata e sospesa ai sensi dell’art. 24 DL Rilancio: nuova proroga al30 settembre 2021 (art. 01);
  • l’estensione della disciplina della rivalutazione agevolata dei beni d’impresa e delle partecipazioni che risultano dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019, stabilita con l’art. 110 DL Agosto (art. 1-bis);
  • il contributo a fondo perduto nella misura massima di 1.000 euro ai soggetti titolari di reddito d’impresa che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018, la cui attività d’impresa è iniziata nel corso del 2019 (art. 1-ter);
  • l’incremento da 9 a 14 dei componenti della Commissione tecnica responsabile per l’istruttoria delle domande al Fondo indennizzo risparmiatori (art. 1-quater);
  • la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019 a beneficio delle imprese e di enti operanti nei settori termale e alberghiero anche con riferimento agli immobili a destinazione alberghiera concessi in locazione o affitto di azienda a soggetti operanti nei settori alberghiero e termale, nonché per gli immobili in corso di costruzione, rinnovo o completamento (art.5-bis);
  • l’esonero, per l’anno 2021, dal versamento del Canone RAI del 2021 per le strutture ricettive e quelle di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico (art. 6, comma 5);
  • l’introduzione dell’IVA non detraibile, anche parzialmente, relativa alle spese per gli interventi realizzati tra le spese ammissibili ai fini del Superbonus (art. 6-bis);
  • il rifinanziamento tramite 20 milioni di euro per il 2021 del Fondo per le emergenze relative alle emittenti locali istituito dall’art. 195 DL 34/2020 (art. 6-ter);
  • per i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica di cui all’art. 1, commi da 1 a 4 del presente decreto, è stata prevista l’esenzione dalla prima rata IMU dovuta per l’anno 2021 per i locali in cui viene svolta l’attività d’impresa (art. 6-sexies);
  • l’estensione ai contratti di locazione di immobili a “uso abitativo” stipulati precedentemente al 2020 della misura di detassazione dei canoni non percepiti introdotta dal DL 34/2019. PREU (art. 6-septies);
  • l’espressa previsione dell’avvio di un percorso condiviso di collaborazione tra locatario e locatore per la ricontrattazione delle locazioni commerciali nel caso in cui il locatario abbia subito una significativa diminuzione del volume d’affari, del fatturato o dei corrispettivi, derivante dalle restrizioni sanitarie, dalla crisi economica di taluni comparti e dalla riduzione dei flussi turistici legati alla crisi pandemica in atto (art. 6-novies).

Inoltre, tra le altre novità approvate dal Senato al Titolo V (Altre disposizioni urgenti) rientrano:

  • la proroga della sospensione degli sfratti (art. 40-quater): fino al 30 settembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021;
  • le misure di sostegno per le imprese dell’autotrasporto (art. 37-bis);
  • più in generale, sono stati abrogati o circoscritti alcuni contributi previsti da precedenti norme.