Il controllo di gestione rappresenta un processo differente per ogni realtà aziendale. Attraverso la riorganizzazione dei dati contabili aziendali, l’utilizzo di dati extra contabili e l’assunzione di ipotesi future ragionate, permette all’imprenditore e a tutte le figure chiamate a prendere decisioni, di formulare una strategia efficace. Questa si basa sul costante monitoraggio di driver aziendali finalizzato ad anticipare le eventuali criticità per evitare di dover correre ai ripari quando è troppo tardi.
Controllo di gestione, i vantaggi rispetto al bilancio d’esercizio
Il bilancio d’esercizio è il riassunto annuale dei fatti economici aziendali e per definizione è “posticipato” di oltre un anno rispetto ai primi accadimenti.
In Italia tale documento è la base per la predisposizione del calcolo delle imposte ed è utilizzato principalmente:
- dagli istituti di credito, in sede di concessione di fidi e/o finanziamenti;
- dai creditori, al fine di verificare la solvibilità aziendale;
- dal fisco, al fine di verificare il corretto punto di partenza da cui deriva il calcolo delle imposte.
I principali limiti del bilancio d’esercizio, che lo rendono poco utilizzabile da un punto di vista gestionale, sono riconducibili:
- a degli schemi rigidi imposti dal Codice civile che spesso non riescono a mettere in evidenza dati fondamentali per una corretta informativa gestionale;
- alla tarda predisposizione del documento rispetto alle esigenze gestionali dell’imprenditore.
pianificazione e controllo di gestione delle scritture contabili, come ordinare i dati
Il primo scoglio da dover superare è la riorganizzazione dei dati in base alle differenti necessità aziendali. CARAVATI PAGANI, partendo dai dati generati dalle estrazioni di contabilità generale, predispone un piano di intervento che comporta:
- l’analisi del business della società e l’identificazione delle differenti Business Unit;
- l’analisi del piano dei conti della società;
- la classificazione dei ricavi di vendita nelle singole Business Unit;
- la classificazione dei costi e l’allocazione degli stessi alle singole Business Unit attraverso l’utilizzo di driver specifici;
- la disponibilità di dati aggiornati con frequenze maggiori, evitando tempi di ritardo nella predisposizione ed effort dell’azienda per predisporli.
Report gestionali – budget e forecast
L’organizzazione dei dati e delle scritture contabili obbligatorie in base alle finalità gestionali proprie di ogni azienda e di ogni figura decisionale all’interno della stessa è il primo step. In seguito, un consulente dello Studio predisporrà, valutandone i contenuti e i KPI più rilevanti, un report gestionale composto principalmente da:
- bilancio riclassificato alla data di reporting e comparazione storica con uno o più anni passati. Tale documento, se mensile o trimestrale, permette di monitorare con attenzione l’andamento aziendale;
- confronto del bilancio riclassificato con il budget. Anche quest’ultimo, predisposto con logiche gestionali grazie al supporto del consulente di Studio;
- forecast alla data di reporting, ovvero un aggiornamento del budget con i dati consuntivi a disposizione e le informazioni prospettiche aggiornate;
- grafici e tabelle in grado di fornire un output di immediata comprensione e di facile lettura (Cruscotto “One Page”).
L’utilizzo del report gestionale nella pianificazione e nel controllo di gestione aziendale
Il report gestionale predisposto mensilmente o trimestralmente è utilizzato sia dall’imprenditore che dalle figure decisionali aziendali per:
- analisi della redditività delle varie Business Unit e analisi delle marginalità associate, nonché delle variazioni misurate nel tempo;
- analisi degli scostamenti dalle previsioni effettuate al fine di migliorare le proprie assunzioni e ipotesi in sede di budget, identificando i KPI più importanti;
- analisi della gestione finanziaria attuale e futura;
- identificazione di criticità difficilmente individuabili senza una situazione infrannuale e comparativa gestionale;
- analisi di pricing e di marginalità di singolo prodotto;
- altre analisi ad hoc attraverso l’implementazione di specifici report.